Il trauma psicologico è un’interruzione improvvisa, intensa e imprevedibile dell’integrità psichica, che compromette la capacità di adattamento dell’individuo. Ricerche scientifiche dimostrano che, in seguito a eventi altamente stressanti, il cervello può interrompere il normale processo di elaborazione delle informazioni. Questo accade quando l’impatto emotivo dell’esperienza supera le risorse disponibili, impedendo di integrare il vissuto in una narrazione coerente.
Elementi chiave del trauma sono emozioni estreme, sensazione di impotenza e perdita di controllo. Durante l’evento traumatico, il cervello attiva risposte difensive, come la dissociazione peritraumatica, che inizialmente protegge dal sovraccarico emotivo e cognitivo. Tuttavia, se queste strategie persistono nel tempo, possono diventare disfunzionali e ostacolare l’elaborazione dell’esperienza.
Nel Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD), il trauma non elaborato resta 'congelato' nelle reti neurali, conservando la sua carica emotiva originale. Questo significa che stimoli ambientali o interni possono riattivare il ricordo traumatico, generando risposte sproporzionate alla realtà attuale.
L’intervento terapeutico aiuta a integrare il ricordo traumatico, ristrutturando il significato dell’esperienza e riducendo l’impatto dei sintomi. Elaborare il trauma non significa dimenticarlo, ma trasformarlo in un’esperienza che non determina più la vita presente.